Canone Unico Patrimoniale – Occupazioni e Mercati, Pubblicità e Affissioni

Ai titolari dell’autorizzazione o della concessione, o anche coloro che effettuano l’occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva.

Sono due i presupposti del CUP, canone unico patrimoniale:

• l’occupazione, anche abusiva, delle aree che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
• la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, tramite impianti installati su aree che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati nel caso in cui siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, o anche all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.

Il versamento del canone unico patrimoniale deve essere effettuato direttamente al comune nel momento in cui viene rilasciata la concessione o dell’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico o alla diffusione di messaggi pubblicitari.

In base alla richiesta, si ottiene la concessione di spazi pubblicitari o l'autorizzazione all'occupazione di parti di suolo pubblico.

E' possibile prendere visione del tariffario applicato, nell'Allegato A del regolamento che trovate in questa pagina alla sezione condizioni di servizio.

Il Canone per l'occupazione permanente si calcola come segue:
TARIFFA (l'importo della quale è annuale) x METRI QUADRI* occupati (arrotondati all'unità superiore).
* Per le occupazioni con PASSO CARRABILE si considerano i METRI LINEARI ossia il numero dei metri di lunghezza del passo carrabile moltiplicati per 1 metro di profondità.

I criteri per la determinazione del canone sulle pubbliche affissioni sono riportati nella delibera n.94 presente alla sezione condizioni di servizio.

PARTICOLARI TIPOLOGIE DI OCCUPAZIONE
Tra queste vi rientrano

• Passi carrabili e accessi a raso
• Occupazioni per la fornitura di servizi di pubblica utilità
• Occupazioni con antenne e ripetitori