A chi è rivolto
È dovuta da chiunque possieda o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori (si veda ad esempio il caso degli appartamenti dati in affitto), essi sono tenuti in solido al versamento. Il valore imponibile di riferimento su cui viene calcolata la tariffa è la superficie dell’immobile.
Descrizione
La TARI, acronimo di Tassa sui Rifiuti, sostituisce la TARES ed è l’imposta destinata a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Da gennaio 2014, infatti, la TARI è andata a sostituire le precedenti tasse che venivano pagate al Comune dai cittadini, dalle aziende e dagli enti come pagamento per il servizio sia di raccolta che di smaltimento dei rifiuti.
Ogni Comune determina le tariffe in base a superficie e quantità di rifiuti prodotti o a quantità e qualità di rifiuti per unità di superficie, in relazione ad usi e tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti.
Come fare
A differenza dell'IMU, il calcolo della TARI viene effettuato direttamente dal Comune, che spedisce ogni anno il bollettino di versamento precompilato a casa dei contribuenti.
Cosa serve
Cosa si ottiene
La Tari deve coprire i costi di gestione del Comune per:
-la raccolta e il trasporto dei rifiuti;
-lo spazzamento e il lavaggio delle strade;
-il trattamento e recupero dei rifiuti;
-lo smaltimento dei rifiuti.
Il Comune, in base alla quantificazione di questi costi, emana il proprio regolamento con cui stabilisce le tariffe da applicare alle singole utenze domestiche e non. La particolarità della Tari consiste nel fatto che è un’imposta che deve portare a saldo zero, in pratica l’ammontare riscosso dal Comune deve coprire esattamente i costi ma non deve generare ulteriori entrate.
Tempi e scadenze
Nella maggior parte dei casi la scadenza della TARI è ripartita in tre tranche: indicativamente il 1° acconto entro la fine di aprile; 2° acconto entro la fine di luglio; saldo entro la fine dell'anno.
Quanto costa
La tariffa vera e propria, invece, comprende due quote: una fissa e una variabile. La quota fissa viene determinata in base alle componenti essenziali del costo del servizio; la quota variabile viene invece rapportata sia alla composizione del nucleo familiare, sia alla quantità di rifiuti prodotta per singola utenza.
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Vedi altri 6
- Regolamento IMU
- DCC n. 29 del 25/05/2022 - Tariffe per l'applicazione della TARI. Rettifica termine di scadenza seconda rata anno 2022.
- Allegato B - tariffe alla delibera 23 del 29/04/2022
- Allegato A.1 alla delibera 23 del 29/04/2022
- Allegato A alla delibera 23 del 29/04/2022
- DCC n. 23 del 29/04/2022 - Presa d'atto del PEF del servizio integrato di gestione dei rifiuti e approvazione tariffe TARI - Anno 2022.