Essere assunti in Comune richiede che, a meno di appartenere ad una "categoria protetta", si debba affrontare un concorso pubblico: l’ente locale, quando ha bisogno di personale, pubblica un bando sul proprio sito istituzionale e sulla Gazzetta Ufficiale con i requisiti richiesti, il luogo, la data, l’ora e le modalità di svolgimento delle prove.
Nelle cosiddette categorie protette rientrano non solo i soggetti affetti da disabilità, ma anche coloro che si trovano in una particolare situazione personale che li rende svantaggiati dal punto di vista occupazionale.
Il concorso per titoli ed esami consiste in una serie di domande a risposta multipla o aperta su argomenti come:
- cultura generale e logica;
- diritto amministrativo e diritto del lavoro;
- ordinamento delle autonomie locali e del lavoro alle dipendenze pubbliche;
- elementi di base di diritto penale;
- contabilità dello Stato;
- conoscenze di informatica e di lingua inglese.
Il bando potrà chiedere anche diplomi o lauree specifiche a seconda del posto da occupare e delle mansioni da svolgere.